Elaborazione dei dati GNSS

La stazione OL01, registra, con campionamento a 1 secondo, i dati provenienti dai satelliti appartenenti al GNSS (Global Navigational Satellite System) che orbitano attorno alla terra. I dati di OL01 sono registrati come file RINEX (Receiver Independent Exchange Format) e sono elaborati assieme a quelli di altre stazioni d’interesse al fine di ottenere le stime giornaliere delle coordinate delle stazioni della rete, dette serie temporali, secondo due sistemi di riferimento: il sistema internazionale ITRF08 (International Terrestrial Reference Frame 2008) e quello europeo EURA. Il calcolo, che include la stima delle posizioni relative delle stazioni GNSS e delle orbite satellitari, è effettuato con il pacchetto software GAMIT/GLOBK sviluppato dal Massachusetts Institute of Technolology, dall’Harvard University e dallo Scripps Institution of Oceanography.
In una prima fase di elaborazione, mediante il pacchetto GAMIT, si creano e processano i file RINEX che sono utilizzati per la stima delle soluzioni giornaliere debolmente vincolate: coordinate di stazione, orbite, ritardi atmosferici, ambiguità e matrici di varianza covarianza delle soluzioni stesse. Successivamente (con il pacchetto GLOBK) si effettua il calcolo di soluzioni giornaliere comprendenti, oltre a OL01 e alle stazioni della ‘Rete GNSS Lodi’, anche alcune stazioni appartenenti alle reti EPN (EUREF Permanent Network) e IGS (International GNSS Service).
Le soluzioni giornaliere ottenute vengono di seguito inquadrate nel sistema di riferimento ITRF08 e EURA e si ottengono le serie temporali.

Le serie temporali rappresentano l’andamento della posizione del sito analizzato. Nell’analisi della serie temporale si tiene conto dei seguenti fattori:
• le serie temporali presentano degli andamenti stagionali; 

• nelle serie sono presenti: segnali annuali casuali legati ai movimenti propri del monumento GPS, segnali determinati dall’idrologia del sito, dalla pressione atmosferica, dalle variazioni di temperatura.
Inoltre è necessario tener conto di due tipi di rumore: rumore non correlato (rumore bianco o white noise) che introduce nelle soluzioni delle fluttuazioni casuali a distribuzione gaussiana e il rumore dipendente dal tempo (random walk) che include l’effetto di piccoli movimenti casuali della monumentazione (di solito un pilastrino che ancora l’antenna GNSS al substrato roccioso), le incertezze sui parametri delle orbite satellitari, gli effetti atmosferici e i fenomeni locali.